lunedì 22 luglio 2013

Notariato croato : 22° membro della Conferenza dei Notariati dell'Unione Europea

Con l'ingresso della Croazia nell'Unione Europea, i notai d'Europa (CNUE) accolgono tra loro i colleghi croati. Il Presidente del CNUE, Frank Molitor, ha dichiarato: "Siamo particolarmente lieti di avere i colleghi croati all’interno della nostra istituzione. Il Notariato croato non è nuovo alla nostra organizzazione perché vi era già presente in qualità di membro osservatore. Ciò gli ha permesso di essere coinvolto in alcuni progetti europei, come la Rete Notarile Europea. Oggi il loro contributo assume la dimensione di membro effettivo con pieni diritti”.  Per Lucija Popov, Presidente del Notariato croato, l’entrata nel CNUE "Rappresenta una reale opportunità. Più che mai in Europa, la professione notarile deve essere riconosciuta in quanto garante della certezza del diritto per i cittadini e le imprese. Grazie al suo impegno garantisce una crescita economica stabile per lo Stato e la collettività. Insieme ai nostri colleghi europei, contribuiremo alla costruzione di uno spazio di giustizia, libertà e sicurezza". Il Notariato croato conta circa 500 notai e aspiranti notai e ha radici storiche profonde. Infatti, la Croazia è tra i Paesi di cultura mediterranea dove il Notariato esiste dall’XI secolo. Dopo la parentesi comunista, è stato ripristinato nel 1994 sulla base del modello notarile continentale.

Le competenze del Notariato in Croazia includono le vendite immobiliari, le costituzioni di società, le donazioni e le dichiarazioni di successione.

Una cerimonia ufficiale si terrà il 26 settembre a Bruxelles, presso la sede del CNUE.Con l'ingresso della Croazia nell'Unione Europea, i notai d'Europa (CNUE) accolgono tra loro i colleghi croati.Il Presidente del CNUE, Frank Molitor, ha dichiarato: "Siamo particolarmente lieti di avere i colleghi croati all’interno della nostra istituzione. Il Notariato croato non è nuovo alla nostra organizzazione perché vi era già presente in qualità di membro osservatore. Ciò gli ha permesso di essere coinvolto in alcuni progetti europei, come la Rete Notarile Europea. Oggi il loro contributo assume la dimensione di membro effettivo con pieni diritti”. 
 Per Lucija Popov, Presidente del Notariato croato, l’entrata nel CNUE "Rappresenta una reale opportunità. Più che mai in Europa, la professione notarile deve essere riconosciuta in quanto garante della certezza del diritto per i cittadini e le imprese. Grazie al suo impegno garantisce una crescita economica stabile per lo Stato e la collettività. Insieme ai nostri colleghi europei, contribuiremo alla costruzione di uno spazio di giustizia, libertà e sicurezza". Il Notariato croato conta circa 500 notai e aspiranti notai e ha radici storiche profonde. Infatti, la Croazia è tra i Paesi di cultura mediterranea dove il Notariato esiste dall’XI secolo. Dopo la parentesi comunista, è stato ripristinato nel 1994 sulla base del modello notarile continentale. Le competenze del Notariato in Croazia includono le vendite immobiliari, le costituzioni di società, le donazioni e le dichiarazioni di successione.

Una cerimonia ufficiale si terrà il 26 settembre a Bruxelles, presso la sede del CNUE.

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