Il concorso per notai è stato sospeso. La notizia arriva direttamente da Roma: a riferirla i concorrenti che stanno lasciando l'aula dove erano riuniti per il terzo giorno di prove (27-29 ottobre). A chiedere l'annullamento sono stati i notai stessi: il motivo? La traccia "Mortis Causa" è interamente copiata da un'esercitazione dell'11 ottobre alla scuola Anselmo Anselmi. L'altra ("Inter Vivos") è molto simile ad una della scuola Capozzi. La legge prevede che i compiti siano redatti ex novo dai commissari, quindi si ipotizza una irregolarità.
A raccontare ad Affaritaliani.it come si è arrivati alla sospensione è il rampollo di una dinastia di notai molto imporanti in Lombardia: "Da stamattina i concorrenti che chiedevano l'annullamento del concorso hanno fatto ostruzionismo, manifestando in aula e impedendo alla commissione di dettare le tracce fino alle 15.50. Poco dopo averci dettato il testo della terza prova, però, ci è stato comunicato che il concorso veniva sospeso. Ai partecipanti, infatti, devono essere assicurate otto ore di tempo - entro la mezzanotte del giorno stesso - a disposizione per lo svolgimento dell'esame ed, essendo passate le 16, ormai questo non era più possibile".
Presenti per la sessione di quest'anno (200 posti a disposizione) il figlio del ministro La Russa, Geronimo e, si vocifera, anche la compagna del ministro della Giustizia Angelino Alfano. Il concorso è organizzato dal Ministero della Giustizia e gli elenchi dei candidati sono pubblici. Purtroppo però non sono pubblicati online. Nella giornata di mercoledì i canditati si sono presentati ed è stata estratta la busta con le tracce. Il concorso ha tre prove: Inter vivos, Mortis causa (testamento pubblico) e un atto societario.
Il primo giorno, il 27, è stata estratta a prima, Inter vivos, già parzialmente ripresa da una traccia della scuola Capozzi. In realtà una traccia storica, contenuta anche in un libro che raccoglie vecchi temi per il concorso. Subito si nota che qualcosa non torna, visto che la legge prevede che i commissari si riuniscano la mattina alle 6.30 per redigere ex novo le tracce. Pigrizia dei commissari? O era tutto stabilito? Di fatto la traccia non era nuova.
Il secondo giorno non è andata meglio. Anzi. Hanno dettato la seconda traccia, la Mortis Causa. Ma quando i candidati sono tornati in albergo, la sera, hanno avuto "la sorpresina". E cioè che il testo era stato copiato esattamente dalla traccia della scuola Anselmo Anselmi di Roma, che l'aveva assegnata nelle ultime esercitazioni fatte l'11 ottobre scorso.
Insomma, qualcosa non torna. E ora i notai si sono subito mossi chiedendo l'annullamento. Molti professionisti di Milano sono apparsi con tanto di nome e cognome sul sito romoloromani.it, il portale dei praticanti ufficiale dei notai, per denunciare l'accaduto. Anche i grandi studi notarli si sono esposti perché venisse annullato il bando. A far insospettire ancora di più il mondo notarile è il fatto che che questa mattina il sito della scuola Anselmo Anselmi era oscurato e non si poteva accedere alle tracce svolte come esercitazione.
articolo interamente tratto da affariitaliani.it
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